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Quanto costa rifarsi il naso: guida ai prezzi della rinoplastica

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ragazza operata di lifting al naso in sala operatoria

Hai pensato di rifarti il naso ma non sai quanto può costare davvero? In questa guida trovi prezzi reali, esperienze vissute e consigli utili.

È la domanda che mi sento fare più spesso, da amici, colleghi, conoscenti che mi scrivono dopo aver letto che, sì, io l’ho fatto. O meglio, che ci sono passato. Non sono un chirurgo, non sono un influencer che mostra il prima e dopo con i cerotti sul viso. Sono uno che per anni ha guardato il proprio naso storto in foto, e che alla fine ha deciso di affrontare la questione. Anche economicamente.

Te lo dico subito: non esiste un prezzo fisso. Non è come comprare un telefono o un divano. È più simile a un viaggio. Un viaggio che parte da un’idea, passa per delle scelte, e arriva — se va bene — a una faccia che senti finalmente tua.

Ti racconto tutto quello che ho imparato. E poi, sì, ti dirò anche i numeri, ma te li spiegherò uno per uno. Così magari, alla fine, potrai davvero capire quanto costa rifarsi il naso. Ma anche quanto vale farlo, se ti serve.

La rinoplastica: estetica, funzionale o entrambe

C’è chi lo fa per un motivo estetico. Chi per respirare meglio. Chi per entrambi. Nel mio caso? Un po’ tutte e due le cose. Il mio setto era deviato, sì, ma anche la punta era scesa col tempo. Ogni volta che mi guardavo di profilo mi sembrava di vedere un naso che non era mio.

Tecnicamente si chiama rinoplastica, se si tratta solo della forma. Se invece riguarda anche il setto, si parla di rinosettoplastica. E no, non sono solo parole da referto medico: la differenza la senti — e la paghi — anche nel portafoglio.

Ma attenzione: non è che se respiri male automaticamente ti operano. Serve una diagnosi medica, spesso da parte di un otorino, e poi una valutazione chirurgica. Alcuni interventi funzionali, infatti, possono rientrare nel Servizio Sanitario Nazionale. Ma parliamo di casi certificati. Non basta dire “russavo” o “avevo il naso chiuso”.

I prezzi: quello che nessuno ti dice davvero

Quando ho iniziato a informarmi, mi sono perso in un mare di cifre. 3.000 euro. 4.500. 7.800. Qualcuno su un forum parlava addirittura di 11.000 euro in una clinica di Milano. Ma cosa includevano quei numeri? Anestesia? Degenza? Visite di controllo?

Ecco la verità: il prezzo medio per una rinoplastica estetica in Italia oggi va dai 3.500 ai 7.000 euro. Ma è una forbice. Ampia. E dipende da tante cose. Una su tutte? Il chirurgo. Sì, perché un professionista con vent’anni di esperienza, che opera in una clinica privata di alta fascia, difficilmente ti farà un prezzo base. Ma se ti capita quello giusto, ti fa anche un lavoro che non devi mai più toccare.

Nel mio caso ho pagato 5.900 euro, tutto incluso. Intervento in clinica privata, a Roma. Chirurgo conosciuto tramite passaparola (e Instagram, lo ammetto). Visita pre-operatoria, anestesia totale, day hospital, controlli per tre mesi e farmaci post-operatori compresi.

Poi ho conosciuto una ragazza che lo ha fatto a Napoli, in una struttura più semplice, con ottimi risultati: 3.800 euro. Un’altra amica ha scelto la Svizzera: quasi 10.000 euro.
Quindi sì, cambia tutto.

Seconda rinoplastica? Più difficile, più cara

Ah, e un’altra cosa: se è la seconda volta, preparati a spendere di più. La chirurgia di revisione richiede più tempo, più esperienza, e spesso la necessità di innesti cartilaginei (dal setto, dalla costola o dall’orecchio).

In questi casi, i prezzi partono da 6.000 euro, ma possono arrivare tranquillamente a 10.000 o oltre. E non è detto che trovi un chirurgo disposto a farlo. Perché rifare il naso a chi ha già subito un intervento è un rischio anche per loro. Serve una mano molto esperta e paziente.

L’estero? Sì, ma…

Poi c’è il capitolo estero. Turchia, Albania, Spagna. Offerte che ti tentano con pacchetti all inclusive, transfer, hotel, interprete, magari anche la manicure. Prezzi da 2.000 a 3.000 euro.

Onestamente? Alcuni si trovano bene. Altri no. Il problema è che non puoi sapere con certezza come sarà il post-operatorio, se avrai un’assistenza adeguata, se potrai tornare dopo mesi in caso di problemi. E per una cosa che riguarda il tuo viso, io ho preferito non rischiare. Ma capisco chi lo fa. Anzi, consiglio sempre: fatti almeno tre consulenze in Italia, confronta, chiedi, e poi decidi.

È detraibile dalle tasse?

Bella domanda. Solo se ha una componente funzionale. Cioè, se ti operi per correggere un problema di respirazione, documentato da uno specialista, puoi detrarre il 19% della spesa nella dichiarazione dei redditi.

Serve la prescrizione medica e la fattura, intestata correttamente. Non basta un “ho fatto la rinoplastica perché russavo”. Serve una diagnosi precisa. E attenzione: se è solo per estetica, no. Nessuna detrazione.

Il post-operatorio: non è una passeggiata, ma si fa

Te lo dico subito: non fa male, ma non è nemmeno una settimana alle terme. I primi due giorni hai la mascherina rigida, i tamponi (alcuni chirurghi non li usano più, io li avevo), il naso chiuso, le occhiaie da pugile.

Dormi male, respiri con la bocca, sei gonfio. Ma dopo tre o quattro giorni inizi a migliorare. Dopo una settimana togli tutto, e anche se il naso è gonfio e ti sembra strano, ti rendi conto che hai superato il peggio.

Il risultato definitivo? Io ho iniziato a vedere il vero cambiamento dopo tre mesi. Ma solo dopo sei mesi abbondanti ho capito che sì, quel naso era mio. E non tornerei mai indietro.

Quando rifarselo ha senso (e quando no)

Se hai sempre avuto un problema col tuo naso, non per gli altri ma per te, allora vale la pena pensarci. Se ti guardi in foto e distogli lo sguardo. Se ti copri con le mani, o ti senti a disagio anche con chi ti ama.

Ma se lo fai solo per inseguire un modello visto online, o per seguire una moda, fermati un attimo. Parlane con qualcuno. Un chirurgo serio, ma anche uno psicologo, se serve. Perché è vero che il naso si può cambiare. Ma non risolve tutto, se il problema sta altrove.

Insomma, non esiste un prezzo fisso

Quanto costa rifarsi il naso? Ti do la risposta più onesta che posso: dipende.
Dipende dal motivo per cui lo fai, da chi scegli, da dove lo fai, da quanto ti serve davvero.

Ma se hai capito che è una cosa che può farti stare meglio con te stesso, se ti affidi a una persona competente, e se lo affronti con consapevolezza, può essere uno dei migliori investimenti che fai per te.

E no, non parlo solo di soldi.


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