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Marche di scarpe che si può mettere il plantare: ecco quali sono

Dai comfort ai modelli eleganti, una guida aggiornata alle migliori marche di scarpe per plantari. Consigli utili e storie vere per camminare meglio ogni giorno.
A chi non è mai capitato di uscire la mattina pensando solo a una cosa: “Spero che oggi le scarpe non mi facciano male”. Per chi indossa un plantare ortopedico, la faccenda si fa ancora più seria. Ogni passo può diventare una piccola conquista o, al contrario, un tormento che ti fa arrivare a sera con la voglia di toglierti tutto e restare scalzo.
La verità è che sono sempre di più – uomini e donne di ogni età – a dover scegliere con attenzione che cosa mettersi ai piedi. Non solo per moda o per vezzo, ma per bisogno vero, spesso su consiglio del fisiatra, dopo una visita ortopedica, a causa di dolori che non danno tregua o magari per non rovinare mesi di riabilitazione.
E così, in Italia, oltre due milioni di persone si ritrovano a cercare la scarpa giusta. Qualcosa che non sia solo “comoda”, ma che possa davvero accogliere il plantare su misura, farlo lavorare bene e – perché no – anche piacere a chi la indossa e a chi guarda.
Scarpe e plantare: una questione che riguarda la vita vera
C’è chi porta il plantare per un piede piatto, chi per la fascite, chi dopo una frattura o un intervento. C’è chi, come tanti bambini, lo usa per crescere meglio e chi non vorrebbe rinunciare mai a una camminata col cane o a una gita fuori porta solo per paura del dolore. La scelta della scarpa è, spesso, il primo vero passo per tornare a sentirsi liberi.
Parlando con persone che hanno vissuto questa esperienza, si scopre quanto sia importante poter scegliere senza sentirsi “diversi”. “Pensavo che avrei dovuto accontentarmi per tutta la vita di scarpe brutte”, racconta Chiara, 32 anni, impiegata. “Poi ho scoperto che tante marche ora fanno scarpe belle e pratiche anche per chi ha il plantare. Mi sono sentita finalmente normale”.
Plantare-friendly: cosa conta davvero nella scelta
Cosa cerca davvero chi ha bisogno di una scarpa compatibile con il plantare? Lo dicono in tanti: prima di tutto spazio e stabilità, ma anche libertà di movimento e materiali che non costringano il piede.
Le migliori scarpe hanno sottopiede estraibile, pianta abbastanza larga, tomaie morbide e chiusure regolabili. Il plantare non deve ballare dentro, ma stare fermo e ben sostenuto. Basta poco per capire la differenza: basta infilare il plantare in una scarpa “normale” e scoprire che si arriccia, si muove, rende tutto scomodo.
Un altro aspetto importante, spesso sottovalutato, è il design: nessuno vuole rinunciare al proprio stile, neanche chi ha un’esigenza particolare. Per fortuna, oggi si può scegliere tra sneakers sportive, stringate eleganti, sandali, mocassini, stivaletti, scarpe da lavoro e persino ballerine o décolleté. Senza più sentirsi obbligati a nascondersi o a comprare “la scarpa del nonno”.
Marche di scarpe che si può mettere il plantare: uomo e donna, finalmente scelta
Le certezze ortopediche che fanno la differenza
Per chi cerca sicurezza, marchi come Finn Comfort, Mephisto, Waldläufer, Solidus, Ganter, Loints of Holland, Birkenstock (chiuse) sono una specie di porto sicuro. Le trovi spesso nei negozi ortopedici, sono consigliate dai podologi, piacciono a chi ha bisogno di camminare tanto senza rischiare fastidi.
Chi ha provato una Finn Comfort spesso la racconta come una rivoluzione: “All’inizio pensavo fossero troppo classiche, poi ho capito che è l’unica scarpa che mi fa dimenticare il dolore dopo otto ore in piedi”, dice Roberta, insegnante di scuola primaria.
Mephisto ha modelli sia classici che moderni, e chi cerca qualità sa che dura anni. Waldläufer invece offre anche misure extra-large, perfette per piedi particolari.
Marchi sportivi: sneakers che non ti lasciano indietro
La vera svolta arriva quando anche chi vuole fare sport o semplicemente passeggiare trova finalmente scarpe adatte. Oggi, sneakers con plantare estraibile sono offerte da Nike, Adidas, New Balance, Asics, Brooks, Mizuno: si tratta di linee pensate per chi cammina tanto, corre, lavora in piedi o semplicemente non vuole rinunciare alla tendenza.
New Balance e Brooks sono amate da chi soffre di dolori cronici o deve camminare su superfici dure tutto il giorno.
Asics Gel e Mizuno Wave hanno modelli robusti e comodi che accolgono perfettamente il plantare. Non serve più adattarsi, finalmente è la scarpa che si adatta a noi.
Eleganza e lavoro: non rinunciare mai al proprio stile
Per l’ufficio, per un evento o per sentirsi semplicemente a posto, oggi ci sono linee di Ara, Clarks, Hogl, Hush Puppies, Geox, IGI&CO, Stonefly, Valleverde, Fratelli Tomasi, Callaghan, Grisport che pensano proprio a chi porta il plantare.
Mocassini per lui, stivaletti e ballerine per lei, scarpe formali e perfino décolleté con pianta larga e fondo removibile. Anche chi deve partecipare a una cerimonia può trovare una scarpa elegante senza più soffrire tutto il giorno.
Fratelli Tomasi, in particolare, è una chicca tutta italiana: cura le forme, il pellame, le cuciture, così che anche chi ha esigenze particolari possa sentirsi bene e a proprio agio.
Estate, libertà e sandali plantare-friendly
Quando arriva il caldo, il dubbio torna: “E ora che faccio?” Per fortuna, oggi non si deve più rinunciare a sandali e scarpe aperte. Birkenstock, Finn Comfort, Mephisto, Valleverde, Biochic, Primigi e Hartjes hanno pensato a modelli estivi con plantare removibile, freschi, comodi, belli da vedere e perfetti per l’aria aperta.
Anche i bambini possono muoversi in libertà: “Con Primigi cambiamo plantare ogni stagione e mia figlia può continuare a giocare senza limiti”, racconta Laura, mamma romana.
Made in Italy: quando comfort e qualità vanno a braccetto
Vale la pena fermarsi un attimo sui marchi italiani, che spesso fanno scuola in tutto il mondo. IGI&CO, Valleverde, Stonefly, Grisport, Fratelli Tomasi, Superga, Primigi propongono ogni anno linee nuove per uomo e donna, con fondi estraibili e materiali di qualità.
IGI&CO offre sneakers e scarpe eleganti che si adattano a tutti i gusti, mentre Valleverde è conosciuta per le sue soluzioni pratiche anche tra i sandali e le calzature invernali.
Il vantaggio di scegliere una scarpa italiana non è solo il design, ma anche la facilità di trovare assistenza, ricambi e personalizzazione nei negozi specializzati di tutto il paese.
Cosa guardare davvero quando si cerca la scarpa giusta
Fidarsi è bene, provare è meglio: il consiglio resta quello di indossare la scarpa insieme al proprio plantare, camminarci dentro il negozio, fare qualche passo, sentire davvero come va.
Attenzione alla soletta estraibile, alla forma della pianta, alla morbidezza della tomaia, alla chiusura regolabile. Non basta leggere l’etichetta: solo indossandola si capisce se è davvero quella giusta.
E se serve, chiedere consiglio a chi ci è già passato o al personale dei negozi ortopedici, che ogni giorno aiutano tante persone come noi a trovare la soluzione migliore.
Le storie vere fanno la differenza
Antonella, insegnante di Bari, racconta di aver riscoperto la voglia di passeggiare grazie a una Geox plantare-friendly. Marco, operaio a Milano, non cambierebbe mai le sue Brooks per lavorare. Francesca, mamma di due bambini, trova ogni stagione la risposta giusta da Primigi.
E sono storie così, vissute e raccontate, che aiutano chi è alla ricerca a sentirsi meno solo e più fiducioso.
Un passo alla volta, ma col sorriso
Alla fine, scegliere la scarpa giusta per il plantare è un modo per volersi bene davvero. Non si tratta solo di comodità: è sentirsi a proprio agio, liberi di muoversi, di camminare, di non dover più inventare scuse per restare a casa.
Oggi, grazie alle tante marche attente a chi ha esigenze particolari, il passo più importante lo fai tu: quello verso la libertà e la voglia di vivere la giornata fino in fondo, senza più paura del dolore ai piedi.
🔎 Contenuto Verificato ✔️
Questo articolo è stato redatto basandosi su informazioni provenienti da fonti ufficiali e affidabili, garantendone l’accuratezza e l’attualità. Fonti consultate: Altroconsumo, Il Sole 24 Ore, Humanitas, ISSalute.

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