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Chi è Flavio Montrucchio, nuovo presentatore de I fatti vostri

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Chi è Flavio Montrucchio

Flavio Montrucchio è il nuovo presentatore di “I Fatti Vostri” su Rai 2, al debutto lunedì 6 ottobre 2025 alle 11.10, accanto a Anna Falchi. La storica “piazza televisiva” del mezzogiorno riparte con un assetto rinnovato, una scenografia aggiornata e un gioco inedito per i telespettatori da casa, senza rinunciare ai marchi di fabbrica che l’hanno resa un appuntamento familiare: l’oroscopo di Paolo Fox e la musica dal vivo in studio. La decisione di puntare su Montrucchio, 50 anni, torinese, è una scelta di continuità popolare e di stile misurato: un conduttore d’esperienza, cresciuto tra fiction, grandi eventi e programmi “di relazione”, capace di tenere il ritmo della diretta con tono empatico e affidabile.

Chi è, in concreto, il volto che guida la nuova stagione? Vincitore del “Grande Fratello 2” nel 2001, attore di lunga militanza in CentoVetrine e poi padrone di casa di successi come “Primo Appuntamento” su Real Time, “Cook40’” su Rai 2 e “Linea Verde Estate” su Rai 1 nel 2025, Montrucchio porta in dote ascolto, ironia asciutta, pulizia di conduzione. È proprio questa combinazione che la Rai ha scelto di applicare al contenitore del mezzogiorno: accoglienza senza invadenza, ritmo senza frenesia, un sorriso che non forza la mano e la capacità di valorizzare i compagni di squadra. La nuova edizione è stata fissata al 6 ottobre per garantire un allestimento di studio e di meccaniche all’altezza del marchio, con una tabella di marcia pensata per fidelizzare il pubblico sin dalle prime settimane.

Identikit professionale di Flavio Montrucchio

Un percorso solido e riconoscibile

Flavio Montrucchio nasce a Torino il 15 maggio 1975. Dopo la maturità scientifica e un periodo nel mondo bancario come promotore, si affaccia allo spettacolo nei primi Duemila e, nel 2001, vince il GF2 che lo porta per la prima volta al centro della scena televisiva. Non brucia le tappe: sceglie formazione e set, studia recitazione e dal 2002 al 2007 stabilizza la propria presenza nella soap CentoVetrine, palestra quotidiana dove si imparano tempi, dizione, controllo. Arrivano poi miniserie e serie di prime time, esperienze di teatro musicale e la progressiva transizione verso la conduzione.

Nel decennio 2010 consolida il profilo di presentatore gentile su Rai 1 con eventi musicali e family show. Conduce “Una notte per Caruso”, approda allo “Zecchino d’Oro” e firma, nel 2016, la finale del Festival di Castrocaro. Non è il conduttore che spezza i ritmi per mettersi al centro: preferisce il gioco di squadra, la buona messa in scena e la puntualità negli attacchi di blocco. Questa impronta lo aiuta quando, dal 2019, diventa il volto del dating televisivo italiano, “Primo Appuntamento”, programma in cui la grammatica dell’ascolto vale più dell’enfasi. Lì Montrucchio affina il suo tratto: riservatezza, empatia, timing. Nel 2023 eredita su Rai 2 la guida di “Cook40’”, cucina veloce con ospite noto, dove la gestione della conversazione è tanto importante quanto il piatto. Nel 2025 la Rai lo promuove alla conduzione di “Linea Verde Estate”, testandone la tenuta sul campo: territorio, produttori, racconti di prossimità. Un passaggio chiave in vista del salto a “I Fatti Vostri”.

La svolta del dating e l’arte di non rubare la scena

Il passaggio al dating show definisce la cifra umana di Montrucchio. In “Primo Appuntamento” si muove come un maître di sala: accoglie i protagonisti, stempera imbarazzi, apre e chiude finestre di racconto.

Non prevarica, non insegue l’effetto “virale”, non “spiega” troppo. Lascia parlare le persone e crea un clima da buon ospite che si ritrova anche in studio: dirette ordinate, passaggi armonici tra rubriche e collegamenti. È un metodo, oltre che uno stile, e si vede nella gestione del tempo, vera moneta del daytime. Il risultato è un conduttore affidabile che non perde lucidità quando i minuti stringono e sa dilatare quando il racconto merita aria. In una fascia oraria in cui il pubblico segue “a finestre”, tra lavoro, cucina e commissioni, questa misura fa la differenza.

Perché Rai 2 ha scelto proprio lui per il mezzogiorno

La risposta sta nella combinazione tra familiarità e competenza di diretta. “I Fatti Vostri” è un format corale: al centro non c’è un solista, ma una piazza con più voci. Servono ritmo e garbo, capacità di leggere la temperatura del pubblico e governare una scaletta che alterna storie, servizi di utilità, attualità leggera, musica e giochi. Montrucchio ha mostrato di saper presidiare la fisionomia del programma senza snaturarla: non sovraespone il conduttore, valorizza i compagni di squadra e accompagna gli ospiti. A fianco a lui, Anna Falchi porta una confidenza col marchio che rassicura il pubblico più fedele. L’alchimia prevista è complementare: lei più istintiva e diretta, lui metronomo, custode del passo, delle entrate e della chiusura dei blocchi.

C’è poi un fattore editoriale. La mattina di Rai 2 è un campo competitivo: davanti ci sono reti generaliste e all news, dietro i social che frammentano l’attenzione. Il canale sceglie un professionista trasversale, già riconoscibile da spettatori giovani e adulti, grazie alla scia di programmi seguiti sulle piattaforme free e in catch-up. L’aspettativa non è il colpo ad effetto, ma la fedeltà quotidiana: ricostruire abitudini di visione con una bottega che apre ogni giorno alle 11.10, dove sai cosa trovi ma ogni mattina cambia qualcosa.

Sul piano del tono generale, la parola chiave è accessibilità. Montrucchio ha voce chiara, dizione pulita, sorriso non invadente. Non cerca il titolo a tutti i costi, predilige la buona conduzione: spiega, fa da ponte tra un tema e l’altro, dà il la alla band, introduce l’oroscopo di Paolo Fox senza enfasi superflua. Per il pubblico di mezzogiorno, che spesso segue in multitasking, la chiarezza è valore editoriale.

Cosa vedrà il pubblico dal 6 ottobre: struttura, novità, squadra

La nuova stagione di “I Fatti Vostri” parte lunedì 6 ottobre 2025 alle 11.10 su Rai 2 e su RaiPlay. L’impostazione conferma i capisaldi del marchio: musica dal vivo con orchestra in studio, rubriche di servizio, giochi pensati per la partecipazione da casa, collegamenti sul territorio e l’appuntamento con Paolo Fox, rituale che scandisce la parte finale della trasmissione. La scenografia è stata ridisegnata con una piazza più ariosa e percorribile, adatta alle esibizioni musicali e ai momenti di spettacolo, con spazi calibrati per le interviste di prossimità che il programma ha riportato al centro negli ultimi anni.

La coppia di conduzione lavora su un binario a due velocità. Anna Falchi presidia il fronte emotivo e l’interazione con pubblico e ospiti; Flavio Montrucchio tiene il timing dei passaggi, cura gli agganci con i servizi e il gioco telefonico rinnovato. La combinazione è pensata per smussare i tempi morti e distribuire con equilibrio informazioni pratiche, momenti di intrattenimento, narrazione delle storie. L’obiettivo dichiarato è valorizzare la coralità: nessun segmento fagocita gli altri, ogni blocco ha una sua funzione riconoscibile.

Il gioco quotidiano si aggiorna in chiave più interattiva: meccaniche snelle, grafica chiara, regole immediate per coinvolgere anche chi segue “a finestre”. Sul fronte dei contenuti di servizio, la squadra conferma gli spazi dedicati a consumi, salute, previdenza, sicurezza domestica, con linguaggio più asciutto e schede che riassumono cosa sapere in pochi passaggi, senza rinunciare alla spiegazione di contesto. La musica rimane colonna portante: apertura e ritorni in studio affidati all’ensemble, contaminazioni con repertorio pop e classici italiani per tenere la temperatura emotiva su una linea positiva e familiare.

Il pubblico digitale viene accompagnato con clip e contenuti extra su RaiPlay e social, pensati per rivedere gli snodi centrali e seguire l’oroscopo in differita. È un investimento non secondario: il programma sa che una parte crescente degli spettatori non guarda più in diretta, ma recupera momenti chiave. Spingere la fruizione on demand non diluisce il valore della diretta, lo allunga.

Dal reality alla maturità televisiva: le tappe che spiegano il presente

Per comprendere il presente professionale di Montrucchio basta scorrere tre sequenze. La prima è CentoVetrine: cinque anni di set quotidiano, dove si impara a stare davanti alla macchina senza ansia e a modulare la voce. La seconda è il ciclo degli eventi su Rai 1, dalle prime serate musicali al Castrocaro: qui si imparano i tempi lunghi e la gestione delle dirette di prestigio, con scalette elastiche e tanti imprevisti. La terza, decisiva, è il dating: la telecamera non perdona chi invade; funziona chi ascolta. “Primo Appuntamento” lo ha reso volto pop, con una cifra che gli spettatori riconoscono subito: non è il protagonista della scena, è il facilitatore.

È questa cassetta degli attrezzi che oggi arriva nella piazza del mezzogiorno di Rai 2. Il tono di voce, la postura fisica, l’attenzione a sguardi e pause rientrano in una conduzione di servizio che giova al format. E c’è un elemento in più: Montrucchio ha già testato la televisione di prossimità nell’estate 2025 con “Linea Verde Estate”. Ha raccontato luoghi e persone dentro le comunità, costruendo un dialogo con il territorio che è proprio il cuore della “piazza” di “I Fatti Vostri”. La riconoscibilità che si porta dietro, inoltre, è trasversale: platea generalista e pubblico da piattaforma lo hanno visto in contesti diversi e sanno cosa aspettarsi.

Sul versante tecnico, la sua conduzione mette insieme ritmo e calma. Attacca i blocchi con precisione, chiude senza correre, sorride senza compiacersi. È un modo di stare in video che si sposa con una scaletta a mosaico, dove la tenuta viene prima dell’effetto speciale. In termini industriali, significa assicurare continuità a un marchio che ha superato il trentacinquesimo anno e continuare a parlare a un pubblico che, a quell’ora, cambia spesso canale se avverte rumore o confusione.

Vita privata, età e dettagli utili: ciò che serve sapere

Sul piano personale, Montrucchio è sposato dall’11 ottobre 2003 con Alessia Mancini, conduttrice e showgirl. La coppia ha due figli, Mya (2008) e Orlando (2015). Il profilo social del conduttore racconta con discrezione una famiglia normale, senza sovraesposizioni. La dimensione privata non è però un orpello narrativo: entra nel mestiere del presentatore sotto forma di empatia. Con chi racconta storie di quotidianità in studio, Montrucchio usa un linguaggio diretto ma rispettoso, fa domande non invadenti, si sintonizza sul passo dell’ospite. Sono aspetti che, nel daytime, contano quanto un grande colpo di scena in prima serata.

Età e cifra anagrafica parlano chiaro: 50 anni compiuti, energia di chi ha ancora fasi di crescita davanti. Non è un conduttore nostalgico, non è un esordiente. Si colloca nella fascia “esperto affidabile”, ideale per un contenitore che ha bisogno di sicurezza e umanità prima ancora che di numeri. La sua progressione in Rai – “Cook40’”, “Linea Verde Estate”, ora “I Fatti Vostri” – non è casuale, ma il frutto di un percorso interno che nel 2025 lo ha visto muoversi tra generi: dal cooking al racconto dei territori, fino alla piazza del mezzogiorno.

Nel curriculum recente vale la pena ricordare anche spin-off e speciali legati all’esperienza nel gruppo Discovery: “Primo Appuntamento Crociera” e “Primo Appuntamento Hotel”. Sono formati che hanno consolidato la sua immagine di conduttore dell’incontro, utile quando in studio si alternano ospiti non professionisti e volti noti. Non è banale: la moltitudine di registri è una delle complessità maggiori di “I Fatti Vostri”. Governarla richiede orecchio, e su quel piano Montrucchio porta una competenza specifica.

Cosa aspettarsi nelle prime settimane: ritmo, contenuti, pubblico

Le prime settimane saranno il test cruciale. Il ritmo scelto dalla produzione punta a una progressione regolare, con blocchi riconoscibili per funzione più che per spettacolo. La parte iniziale tiene insieme un’apertura musicale e la prima storia a forte componente di servizio; a seguire collegamenti dal territorio o approfondimenti di utilità; nella seconda ora cresce lo spazio del gioco e torna con puntualità l’appuntamento con Paolo Fox. In mezzo, ospiti e racconti che riprendono lo spirito di vicinanza della trasmissione.

Sul versante dell’immagine, la scenografia rinnovata aiuta una regia più mobile, con carrellate e movimenti che restituiscono l’idea di piazza viva. La musica dal vivo punteggia gli snodi, dà colore ai rientri e facilita l’empatia con il pubblico a casa. Montrucchio, in questo assetto, funge da direttore d’orchestra del parlato: accorcia quando il racconto si dilunga, allarga quando vale la pena trattenere il pubblico qualche minuto in più. La complicità con Falchi – rodata sulle prove e curata con attenzione al passaggio di ruolo – è la leva su cui la Rai punta per allargare la platea senza spiazzare gli affezionati.

Il gioco è stato aggiornato con regole semplici e premi chiari, disegnato per incentivare la partecipazione da casa con una fruizione rapida. Non è marginale: in quella fascia oraria, la gamification è spesso la porta d’ingresso per gli spettatori intermittenti, quelli che si fermano “due minuti” e poi rimangono. In parallelo, la parte social e RaiPlay ha il compito di amplificare le clip più condivisibili, dall’oroscopo ai momenti musicali, fino alle storie di people che hanno una naturale coda digitale.

Per la Rai, la scommessa è tripla. In redazione, consolidare una macchina di diretta che faccia dell’ordine una cifra stilistica. In palinsesto, dare a Rai 2 un punto di forza quotidiano su cui costruire anche traino verso il TG2 delle 13. Nel branding, mantenere “I Fatti Vostri” come marchio popolare riconoscibile e aggiornato, capace di parlare a pubblici diversi senza perdere identità. La presenza di Montrucchio va letta dentro questa strategia: credibilità e calore al servizio di un format corale.

Un volto affidabile per una piazza che conta

Il valore di questa nomina sta nella coerenza tra uomo e programma. Flavio Montrucchio è un presentatore di relazione che sa creare fiducia. “I Fatti Vostri” è una piazza televisiva che funziona quando i tasselli stanno al loro posto: musica, racconti, servizio, giochi, oroscopo. Lunedì 6 ottobre, alle 11.10, la Rai riapre quel luogo con una guida nuova e una promessa antica: far sentire il pubblico accolto, informato sul necessario, intrattenuto con misura. La coppia con Anna Falchi punta a un equilibrio che non alza la voce ma rimane.

Dopo ventiquattro anni dalla prima apparizione in TV, Montrucchio porta in studio mestieri diversi imparati sul campo: attore, conduttore di eventi, padrone di casa nei dating, anfitrione in cucina, narratore di territori. Non è l’uomo del colpo di scena, è l’uomo del giorno dopo: quello che ritrovi, che riconosci, che ti accompagna. In una TV che corre, la misura può sembrare poco spettacolare; eppure, al mezzogiorno, è spesso la qualità che fa ascolto. È da qui che riparte la piazza più famosa di Rai 2. Con Flavio Montrucchio al centro, a tenere il passo di un programma che non ha mai smesso di essere di tutti.


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Questo articolo è stato redatto basandosi su informazioni provenienti da fonti ufficiali e affidabili, garantendone l’accuratezza e l’attualità. Fonti consultate: RAI Ufficio StampaRaiPlayFanpageTVBlogDavideMaggioDiLei.

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